CONASFA: «Bene foglietto illustrativo aggiornato ma può ancora migliorare»

A distanza di pochi giorni dall’avvio della consegna del “foglietto illustrativo aggiornato” le prime recensioni delle agenzie sembrano riscontrare una buona risposta.
CONASFA, che assieme alle altre organizzazioni, ha appoggiato l’iniziativa promossa ai tavoli AIFA nei mesi scorsi, vuole guardare oltre per rendere il servizio sempre migliore.
Rileviamo che questo servizio è svolto:

1. in un breve arco di tempo al banco e a contatto con il paziente
2. si stanno svolgendo altre azioni professionali (nostre osservazioni al tavolo AIFA ndr): consegna dei farmaci su prescrizione, controllo della ricetta, consulenza e risposta alle richieste del paziente.

A tutti i soggetti impegnati in questo obiettivo, sottoponiamo le seguenti osservazioni riguardante la CAMPAGNA INFORMAZIONE e il servizio FARMASTAMPATI, quest’ultimo probabilmente il più utilizzato nelle farmacie italiane.

1. Bene il manifesto informativo da affiggere in farmacia
2. Bene il PDF “preview” dove il farmacista può velocemente verificare le modifiche apportate nel foglietto illustrativo.
3. Si potrebbe migliorare la “stampa” del foglietto illustrativo per ridurre il numero di fogli da stampare (layout più simile ai foglietti illustrativi contenuti nelle confezioni). Infatti, il paziente riceve spesso un plico di fogli che variano da tre a sei o più. Ridurre il consumo di carta e toner, che in una società “attenta all’impatto ambientale” e a una PA che vuole “dematerializzare”, nel contesto sanitario sono aspetti di immagine da non trascurare
4. I “foglietti illustrativi” che le aziende farmaceutiche dovranno inviare alle farmacie siano di dimensioni “consone”, per evitare difficoltà di gestione del materiale, causa un numero “sensibili” di confezioni soggette alla determina AIFA.
5. Deve essere stimolato tutto il personale sanitario e i mass media, come già proposto da AIFA, ad abbandonare il termine “bugiardino” e utilizzare il termine “foglietto illustrativo”. I termini nella comunicazione, nel nostro mondo, abbiamo già visto che possono rivelarsi forvianti (es. generici/equivalenti)
6. Nel rinnovo della convenzione farmaceutica nazionale dovrà essere preso in considerazione questo ulteriore atto professionale.

CONASFA, infine, rinnova l’invito a tutti i Colleghi di adoperarsi a questa funzione professionale di forte impatto deontologico e di immagine per la categoria.